800 974250

Top
 

Formazione

Formazione e aggiornamento (delle famiglie, sei Servitori-Insegnanti, delle comunità locali) rappresentano il perno per un sistema ecologico-sociale nei programmi territoriali. Per utilizzare il club in modo più efficace, per poter cambiare lo stile di vita personale accettando il principio ecologico-sociale bisogna imparare cos'è il club e come in esso si lavora. Formazione ed aggiornamento debbono essere uguali per tutto il sistema e per tutto il sistema nazionale.

Essere consapevoli di ciò che accade, sentirsi protagonisti di ciò che si sta costruendo, conoscere la strada che si sta percorrendo, sono tutti elementi che migliorano la qualità della partecipazione ad un percorso.

Questo è un aspetto fondamentale per una metodologia com’è quella dei Club, che ha capovolto la consueta tendenza a delegare i problemi della propria salute a qualcuno ‘esperto’ che magicamente li risolva, trasformandola in una attiva presa di coscienza di quanto ognuno può fare per il benessere proprio e della propria comunità.

Ai diversi momenti di formazione e aggiornamento sono sempre invitate a partecipare le famiglie al completo, perché secondo l’approccio ecologico-sociale, non c’è qualcuno che ha un problema e qualcun altro che fa da accompagnatore, ma il problema è di tutta la famiglia e quindi il percorso ugualmente è per tutti.

Contattaci per scoprire i prossimi corsi in programma!

Formazione per Servitori Insegnanti

Il programma ecologico-sociale per il controllo dei problemi alcolcorrelati e complessi richiede un grande numero di servitori-insegnanti, sia per i Club che per gli altri interventi territoriali.

Corso di Sensibilizzazione: costituisce la formazione base dei servitori-insegnati. Il corso ha la durata di cinquanta ore che prevedono un minimo di informazioni, di consigli pratici metodologici e l’abilitazione per l’inizio del lavoro nel Club.

Corsi Monotematici: A parte la formazione di base, il settore organizza corsi di aggiornamento della durata di 2-3 giorni indirizzati all’approfondimento di problemi specifici particolarmente rilevati per lo sviluppo dei programmi dei club. Gli argomenti dei corsi monotematici sono: la multidimensionalità della sofferenza, la comunicazione ecologica, il lavoro associativo e di rete per lo sviluppo di un approccio di cittadinanza attiva.

Riunione dei Servitori-Insegnanti: Una grande importanza hanno le riunioni regolari degli operatori dei programmi alco- logici. Queste riunioni dovrebbero essere tenute almeno una volta al mese per gli operatori di un dato territorio. Tali riunioni hanno un grande signi cato anche per la supervisione del lavoro (autosupervisione, supervisione mutua).

Congressi annuali: quello di Assisi sulla spiritualità antropologica, e quello annuale dei Club alcologici territoriali.

Formazione per le famiglie dei Club

Per accompagnare le famiglie all’ingresso nel Club, aiutarle a cambiare il proprio stile di vita accettando il principio ecologico-sociale è necessario che ogni nuova famiglia impari cos’è il Club e come in esso si lavora. Per tale scopo, già al primo giorno di ingresso al Club la famiglia deve iniziare la formazione di base.

Rivolta a tutte le famiglie che entrano a far parte di un Club: è un po’ come il saluto iniziale a queste persone che hanno scelto di cominciare un cammino nuovo ed anche un po’ inconsueto per il cambiamento, ed hanno perciò bisogno di capirci qualcosa di più. Durante questa formazione, che si realizza attraverso più incontri di due ore ciascuno, la famiglia riceve un minimo necessario di apprendimento sulle diverse componenti della salute, sui danni ed effetti dell’alcol, sull’approccio ecologico-sociale e sul funzionamento dei club e dell’associazione dei CAT.

Per le famiglie che partecipano agli incontri del Club da più tempo, ed hanno già concluso la formazione iniziale, è prevista la SAT di 2° modulo. Essa consiste in un aggiornamenti per da tenersi ogni 2 anni, perchè l'esperienza dimostra che le conoscenze e la metodologia cambiano nell'arco di due anni perciò diventa indispensabile un aggiornamento di 4 ore

Altre occasioni di aggiornamento sono gli Interclub su temi specifici, i corsi monotematici, i congressi che ogni anno vengono organizzati in varie zone d’Italia: quello di Assisi sulla spiritualità antropologica, e quello annuale dei Club alcologici territoriali. Anche il Corso di sensibilizzazione, oltre a servire per la formazione di nuovi servitori di Club, può essere utilizzato da famiglie ben motivate come occasione di aggiornamento.

Formazione e incontri con la comunità

I Club non esistono soltanto per risolvere i problemi legati all’uso di alcol o altre sostanze, ma si tratta di cambiare il proprio rapporto con se’ stesso, con gli altri e con la vita più in generale ed allora entra in gioco anche il contesto in cui viviamo, non più solo nella famiglia, ma nella comunità di cui facciamo parte.

lo stile di vita personale e famigliare diventa tanto più facile quanto più va in parallelo con un cambiamento più ampio, del contesto in cui si vive, della comunità a cui apparteniamo. In poche parole è necessario lavorare per produrre un cambiamento culturale. Gli incontri di formazione si svolgono nel corso di due o tre serate di due ore ciascuna ed hanno l’obiettivo di sensibilizzare la comunità locale alle tematiche relative al benessere, ai comportamenti a rischio per la salute e all’acquisizione di stili di vita “sani” .

Per prevenire i problemi legati all’uso dell’alcol e altre sostanze è necessario cambiare il comportamento, lo stile di vita dell’individuo e della comunità: ciò è più facile quando il comportamento non si è ancora rigidamente strutturato come, ad esempio, nel bambino che non ha ancora abitudini di bere o nel ragazzo che non ha ancora particolari problemi. La scuola rappresenta quindi un ambito privilegiato di iniziative per lo sviluppo di progetti di sensibilizzazione e formazione a stili di vita sani. L’intervento preventivo nella scuola, oltre ad approfondire gli aspetti culturali e psicosociali della salute, pone l’accento sulla necessità di mobilitare tutte le risorse e le energie disponibili per innescare un processo di responsabilizzazione, di capacità di scelte libere e consapevoli.

L’approccio ecologico-sociale ai problemi alcol-correlati è un concetto dinamico in continuo cambiamento, influenzato dai risultati delle ricerche e dalle nuove esperienze. Gli aspetti metodologici cambiano in modo relativamente rapido, e se non fosse previsto un aggiornamento continuo degli operatori e delle famiglie, molto presto si bloccherebbe la crescita e lo sviluppo dei programmi. V. Hudolin (1996)